Il progetto ha la finalità di ridurre la percentuale di studenti del territorio del distretto socio sanitario di Siniscola che abbandonano la scuola nel biennio della scuola secondari di II grado attraverso un’azione di sistema che accompagna per due anni gli studenti delle classi seconde delle secondarie di primo grado nella fase di transizione. La transizione rappresenta infatti un’esperienza stressante che rende gli studenti più vulnerabili incapaci ad affrontare la situazione con gli strumenti abituali il loro possesso (M.L. Ponbeni). Affiancarli, sostenerli attraverso l’impegno corale di docenti, genitori e comunità educante riduce notevolmente il rischio. Nel progetto questa finalità si accompagna al tentativo di lavorare su costrutti inusuali come le Life Skills, di utilizzare strumenti capaci di impostare un’azione pedagogica basata sulle evidenze e di creare hopefulness, come speranza nel cambiamento, come possibilità concreta di potercela fare. Il progetto si propone di incrementare l’autoefficacia collettiva e di sviluppare empowerment negli studenti, nelle famiglie e nella scuola, lavorando sul sentimento di competenza; sulla motivazione intrinseca, sulla messa in campo delle proprie migliori capacità; sulla apertura di nuove possibilità e consapevolezze in grado di depotenziare le profezie autoavverantisi (M. Bruscaglioni, 1995). La metodologia prevede di intervenire precocemente, dalla seconda classe della scuola media, con le seguenti attività: uno Screening iniziale con questionari presenti sulla piattaforma AVATAR Versione Dispersione (registrata sulla piattaforma ministeriale S.O.F.I.A.), che consente un approccio multi-stakeholder, utile a disegnare una linea di base dei soggetti a rischio da cui partire per realizzare azioni mirate. Riallineamento delle competenze relative alle Life Skills e alle STEM tramite la metodologia della Gamification con modalità di partecipatory design, che consente la sensibilizzazione e la diffusione dei temi di progetto attivando la partecipazione dei vari destinatari a livello di gruppo classe, scuola e di operatori territoriali. Per dare un supporto concreto verranno attivati 4 Poli ad alta intensità educativa costituiti da luoghi fisici di riferimento dislocati strategicamente sul territorio del Distretto socio sanitario di Siniscola in cui realizzare: interventi di tipo individuale-personalizzato per accompagnarli sino alla prima classe dell’istruzione secondaria di II°; pianificare la fornitura di beni e/o servizi (toolkit per le attività compensative) per singoli alunni. Coinvolgimento attivo della Comunità Educante attraverso azioni formative per la comunità per favorire all’interno del territorio la crescita del bagaglio delle risorse implicite e potenziali territoriali inespressi per incrementare il benessere scolastico e creare soggetti emopwered (helper di comunità) capaci di promuovere il successo e l’adattamento scolastico.